REJEKTS - Adamo A.D. 2021

28/06/2023

"L'unico modo per non sentire dolore è non desiderare che il dolore cessi

Annulla te stesso, smetti di desiderare, perditi e unisciti al tutto

L'unica scelta dunque è che non ho scelta? diventare tutto, diventando niente... E allora sia il dolore!

Sia un'altra vita! Sia un altro racconto! Purché sia io a scriverlo

Non vuoi dunque I'Illuminazione!?

NO! Voglio essere ciò che sono, il tutto non mi interessa, sia mia la narrazione!

Non cerco perfezione! Voglio solo superare me stesso, coi miei limiti ed imperfezioni!

Allora sei perduto!

No! Sarò il narratore!"

C'e' una nube maligna che si aggira minacciosa sul nostro bel paese. Una nube nera, carica d'odio, scevra da ogni forma di compromesso.

Claustrofobia, rabbia, disperazione, tinte nel punk, crust, black, postcore e grind.

I padrini sono, ovviamente, i Cripple Bastards, accompagnati, tanto per fare un nome, dagli Hate&Merda e, appunto, dai Rejekts, giunti con ADAMO al loro terzo lavoro, dopo il precedente EP “Triratna” (2016) e l'album d’esordio “UNO-” (2013).

Registrato presso i Toxic Basement Studio (cari, come ben sapete, ai citati Cripple Bastards), ADAMO si presenta come una valanga scurissima. La proposta, pur perfettamente incanalata nei stilemi sopra descritti, offre una notevole eterogeneità, capace di offrire un riuscitissimo amalgama di sensazioni, tonalità' terrifiche come una scure insanguinata e suoni che, come un pendolo, oscillano tra profonde oscurità e blastbeats che aggrediscono come mastini rabbiosi.

Mea maxima culpa per aver scoperto ADAMO con imperdonabile ritardo (e' uscito nel dicembre 2021). Ma, insomma, meglio tardi che mai.

Un lavoro enorme, carico di un'intensità rara. Viscerale come pochi, intelligente, con testi che indagano l'esistenza con una lucidità strabiliante.

Inutile dire che mi sono praticamente innamorato.


- Gambetti Maurizio -